ARTROSI
L’artrosi rappresenta una malattia degenerativa delle articolazioni, i punti in cui i capi ossei si incontrano. Le articolazioni sono rivestite di cartilagini costituite da uno strato di fibre collagene che rivestono i capi articolari e fungono da ‘guarnizioni’ lubrificate dal liquido sinoviale. Quando queste ‘guarnizioni’ si usurano e si assottigliano, si crea un attrito tra i capi ossei che causa dolore e rigidità nei movimenti.
Da notare che le articolazioni vengono nutrite dal movimento vario ed equilibrato e che vengono consumate da movimenti scorretti e ripetitivi.
L’artrosi può colpire tutte le articolazioni del corpo; quando interessa la schiena si parla di spondilosi o spondiloartrosi, (dal greco ‘spondylos’ che letteralmente significa “vertebra” e dal suffisso ‘osi’ o ‘artrosi’ che indica la degenerazione dell’articolazione).
La spondiloartrosi, evidenziabile nelle radiografie, può essere più rilevante nella zona lombare, cervicale, toracica o, come capita di frequente, diffusa in tutte le articolazioni. Un segno di spondiloartrosi è dato dagli osteofiti, escrescenze ossee che si formano sui bordi dei corpi vertebrali, che limitano il movimento e provocano dolore.
L’artrosi aumenta con l’età, ma, come fa osservare il Prof. Guido Rovetta (2006), Reumatologo e Internista, sarebbe un errore identificare l’artrosi con l’invecchiamento. L’artrosi è una malattia articolare e gli studi biochimici degli ultimi anni anno evidenziato una netta differenza tra la cartilagine artrosica e la cartilagine senile. Quest’ultima, se allenata e preservata può mantenere una buona resistenza. Sono infatti numerosi i settantenni sportivi (non estremi) che mantengono una buona forma fisica senza dolori articolari.
I fattori di rischio dell’artrosi sono rappresentati, oltre che dalla familiarità e dall’età, da traumi, dall’aumento di peso, da ‘overuse’ (eccessivo uso di certe zone articolari), da posture scorrette e dalla mancanza di movimento adeguato. Tutti i ricercatori sono infatti ormai concordi sul fatto che la migliore prevenzione e la migliore cura per l’artrosi sono rappresentate da un sano stile di vita, dall’attività fisica e dal movimento armonico e personalizzato.
Tratto dal libro ‘Cinque minuti per la tua schiena’ di Maurizio Cancedda – Il Ginnasio Edizioni
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